Fascinazioni Creative

Categoria: Macramè

Macrame a Ragnatela

Pensando al pizzo tombolo, dove ci sono spilli a fermare i fili di modo che il pizzo segua un disegno, mi è venuta voglia di fare questo esperimento con il macrame.

Il risultato mi piace molto. Spero che la rigidità del filo cerato si mantenga nel tempo.

La Conchiglia Finalmente!

Tempo fa vidi la foto di una conchiglia in macramé, fatta dall’ artista italiana Diana Poidimani.

Me ne innamorai ed ho provato tante volte a farla, disfarla e rifarla. Ora sono al mio quinto tentativo ed il risultato mi piace.

Ventagli a Margarete

Mi piace la struttura dei ventagli a margarete, mi ricorda la filigrana naturale delle foglie.

Con un mucchietto di spilli e tanta pazienza, ho fatto questo esperimento.

Ora che ho la forma e le proporzioni, voglio provare a svilupparlo ulteriormente.

Narcisi

E’ da quando mi sono spuntati i Narcisi nel giardino che ho questa idea in testa.

Ci ho messo un po’, ma finalmente posso godermeli nella loro giallezza solare.

Pang Chang

Spesso il Macrame ti porta a cominciare qualcosa che non sai dove ti portera’.

A me piace il percorso.

Qui ad esempio ho cominciato con il fare elementi colorati e circonvoluti che non sbocciavano in niente di veramente concreto.

Poi un giorno leggendo un articolo sui nodi cinesi, ho scoperto il Nodo Buddista Pang Chang che simbolizza il ciclo della vita, senza inizio ne’ fine.

Mi e’ piaciuto il concetto e dall’ elemento macrame del nodo Pang Chang e’ nata questa collana.

Masai

Condividendo la mia passione per il macramè con un’ amica, siamo finite a parlare dei gioielli tradizionali e coloratissimi delle donne Masai. E allora anche io ho volute provare a fare una collana coloratissima.

micromacrame

Eccola qui!

Ho prima fatto un campione per avere sotto mano le dimensioni e la forma dei triangoli. Poi ho disegnato uno schema su un foglio di carta che ho seguito, puntando I fili con degli spilli.

Un lavorone … ci ho messo due settimane a finire.

Ma vuoi mettere la gioia che provo a mostrarvela qui?

Fiori

A me piacciono i fiori. Ogni primavera mi sento rinascere. Qui in Olanda dove abito, i fiori cominciano a spuntare a fine febbraio. Bulbi che han dormito sottoterra tutto l’inverno, improvvisamente sparano fuori crocus viola, narcisi gialli, tulipani rossi e rosa: una festa.

E cosi’ anche io provo ogni tanto a far spuntare qualche fiore con il Macrame’.

Queste collane sono realizzate con la tecnica del ‘Margaretespitze’

Il pizzo Margarete fu inventato ed insegnato da Margarete Naumann, in Germania all’inizio del ventesimo secolo e consiste nel raccogliere piu’ fili in fasci, che vengono via via scomposti  e poi ricomposti a formare foglie, ventagli e molteplici motivi.

Le Prime Volte

Sono affezionata a questa collana, perche è stata la mia prima creazione ‘originale’.

O forse devo dire mezzo-originale, in quanto ho cominciato la parte centrale seguendo un ‘Progetto micromacrame per principianti‘ su youtube , ma poi ho deviato e seguito il mio sentimento.

Le mie prime volte con il Macramè sono state principalmente esecuzioni di progetti che ho trovato su youtube.

I miei principali canali di riferimento sono stati:

Dede Tutorials , Afeng-Often Afeng , Myow Handmade , Macrame School , Macrame Tita

Una volta sviluppata la manualitá su vari elementi, ho cominciato il processo creativo di metterli insieme, in maniera che oso chiamare ‘originale’.

Ma il viaggio verso la vera originalitá non finisce mai ed abbraccia non solo nodi e patterns, ma forme, colori, materiali, pietre, perle , bottoni, conchiglie. Poi abbraccia la scoperta di una comunitá mondiale di artisti e la meraviglia di fronte alle loro opere.

Il viaggio verso l’ originalitá é come un fratello maggiore che guardandoti lavorare ti mette un braccio su una spalla e amorevolmente ti fa capire che ancora non ci sei. Devi impegnarti ancora.

Macramè

Il Macramè è la mia fascinazione. Ho cominciato circa due anni fa con i primi nodi ed ho scoperto una pratica creativa sconfinata.

Il Macramè è una antica tecnica manuale di annodatura. Il termine Macrame deriva dall’ arabo migramah (frangia per guarnizione), da cui vengono anche i termini turchi-ottomani mahrama e makrama (asciugamano o fazzoletto). Gli antichi artigiani usavano questa tecnica per rifinire i bordi dei tessuti a mano, annodando i fili in eccedenza a conclusione del lavoro.

I Mori portarono questo usanza in Spagna, poi arrivò in Italia (specialmente in Liguria) e poi si diffuse in Europa e nel resto del mondo.

Con il Macramè si possono realizzare tantissime cose: tessuti, oggetti per la casa, borse, cinture e gioielli.

Io amo in special modo il micro Macramè  e la realizzazione di gioielli con filati di spessore fino ad 1mm. E a volte mi cimento anche con le borse.

Questa pratica aiuta a rilassarmi, mi fa entrare nel FLOW.

Avete letto il libro ‘Flow’ di Mihaly Csikszentmihalyi?  Descrive come chiunque, dagli artisti ai lavoratori con mansioni ripetitive, possa entrare in uno stato di gratificazione costruttiva rimanendo intrappolato nel “flusso”.

La realizzazione creativa del Macrame mi gratifica e mi dà una nuova percezione del tempo. Il tempo ora non passa solamente, ma costruisce, sviluppa, fluisce, annoda …

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